Progetto
Progettare una passerella ciclopedonale “sospesa” sulla città di Sondrio fa parte di un percorso più ampio di sviluppo territoriale, che guarda al recupero ed alla valorizzazione anche in chiave turistica di un comprensorio in grado di sviluppare un modello economico partendo proprio dalle sue risorse.
Questo collegamento aereo mozzafiato sopra uno dei luoghi naturali “invisibili” più affascinanti di Sondrio, le Cassandre del Mallero, darà continuità ai percorsi pedonali esistenti, unendo le frazioni di Mossini e Ponchiera.
Webcam
Il servizio di diretta video e raccolta immagini è terminato il giorno 5 novembre 2021 alle ore 18.00. Sperando di aver svolto un servizio gradito a tutta la comunità, di seguito il video timelapse dell’intera realizzazione, una comparativa prima-dopo, una collezione di immagini istantanee mese per mese ed una infografica con i numeri più significativi.
Comparativa prima-dopo
Istantanee mese per mese
Infografica
Raccolta fotografica
Dettagli del progetto
Una struttura snella, trasparente e costituita da pochi elementi materici (acciaio e cemento per i basamenti) che non si pone in antitesi con il paesaggio. L’architettura strutturale del ponte è di tipo tensostrutturale, ovvero una passerella sospesa con funi superiori portanti principali e funi stabilizzanti (secondarie). L’opera ha una luce di attraversamento di circa 145 mt ed una larghezza calpestabile di mt 2,90, sospesa quasi 100 mt sopra il torrente.
La struttura portante è costituita da un impalcato leggero a struttura metallica e soletta in calcestruzzo. Al fine di ottenere un sistema stabile anche per le azioni laterali dovute al vento, sono state messe delle funi stabilizzanti disposte secondo una configurazione spaziale, inizialmente in equilibrio sotto le azioni di tensione iniziale carichi permanenti.
L’impalcato è formato da due travi principali a doppio T ad anima inclinata con pendinatura avente un passo di circa mt 7,20 ed ancorata in corrispondenza di traversi metallici a doppio T. I cavi portanti principali sono agganciati ai quattro piloni metallici in acciaio Corten, aventi sezione rettangolare in composizione saldata e rastremata per un altezza di mt 16,40 dalla struttura di fondazione in c.a. I piloni sono accoppiati tra di loro mediante tre correnti orizzontali a doppio T e controventati nella parte superiore.